Questa notte si è spento, all’età di 67 anni, Carlo Vanzina, figlio di Stefano Vanzina (In arte Steno), che con suo fratello, Enrico, ha raccontato l’evoluzione dell’italia attraverso le commedie vacanziere.
La notizia è stata data dal fratello e la moglie Lisa attraverso un comunicato:
Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia – si legge nella nota della famiglia – ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese.
Produttore, Regista e Co-sceneggiatore, Carlo nasce nel 1951 a Roma, decise di intraprendere la carriera di regista come suo padre. Durante i suoi inizi di carriera è stato assistente di Mario Monicelli. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1976 con il lungometraggio Luna di Miele in Tre con Renato Pozzetto.
Con gli anni ha firmato, sempre in due con il fratello Enrico che in origine figurava solo come sceneggiatore e poi come coppia di autori-registi, ha diretto cult intramontabili come Eccezziunale…. Veramente (1982) e Sapore di Mare (1983). Il 1983 è l’anno d’oro del regista in quanto dirige ben quattro film: Sapore di Mare, Mysére, Il Ras del Quartiere e Vacanze di Natale. Proprio quest’ultimo titolo farà la fortuna di Carlo che darà il via al genere Cinepanettone, una serie di commedie ambientate nel periodo delle feste natalizie. Una formula che è durata circa tren’anni e che è riuscita a raccontare il cambiamento dell’italia e degli italiani attraverso una formula riuscita e che è stata spesso criticata in quanto “promulgatrice di risate attraverso elementi trash”.
Si spegno, forse, l’ultimo grande della commedia all’italiana, colui che ha rielaborato il classico genere italiano degli anni Sessanta e Settanta, deviando su un filone vacanziero, godereccio e boccaccesco. Una formula che ha fatto la storia del cinema italiano degli ultimi trent’anni.
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