Arriva in sala dalla Francia “Un figlio all’improvviso” (MOMO), di Sébastien Thiéry e Vincent Lobelle con Christian Clavier, Catherine Frot e Sébastien Thiéry. Una commedia originale e divertente in cui i coniugi Prioux scoprono che un certo Patrick si è trasferito nella loro abitazione, sostenendo di essere loro figlio e di essere tornato per presentargli la fidanzata. Piccolo particolare: i Prioux non hanno mai avuto alcun figlio! E dunque chi è davvero Patrick? Un bugiardo? Un manipolatore? O i Prioux hanno dimenticato di avere un figlio? Un film per ridere, sorridere, commuoversi.
Vedremo poi “L’apparizione” di Xavier Giannoli con Vincent Lindon e Galatéa Bellugi, definito da Le Figaro «Un grande film, di ammirevole rigore e profondità, sul mistero, sul dubbio e sulla fede». Lindon (Migliore Attore a Cannes per La legge del mercato) interpreta Jacques, reporter di guerra che viene reclutato dal Vaticano per indagare su un’apparizione avvenuta in un villaggio della Francia. Anna, orfana e novizia, afferma di aver visto la Vergine Maria. Lo straordinario evento, velocemente diffuso, ha condotto migliaia di pellegrini sul luogo della presunta apparizione. Jacques, estraneo a questo mondo, accetta di far parte della commissione d’inchiesta canonica…
Sempre in autunno arriverà in sala, dopo la bella accoglienza ai festival di Toronto e Tribeca, “Disobedience”, dal regista premio Oscar® Sebastián Lelio, tratto dall’omonimo best seller di Naomi Alderman, con il premio Oscar® Rachel Weisz, Rachel McAdams e Alessandro Nivola. Ambientato nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea il film racconta la storia della emancipata e anticonformista Ronit che torna a casa per i funerali del padre. L’incontro con la più timida Esti, con cui ha aveva avuto un amore giovanile, ora sposata con suo cugino, riaccenderà una passione proibita.
Dal Concorso del Festival di Cannes arriveranno poi “Tre volti” (Three faces) di Jafar Panahi, premiato con la Palma per la Miglior Sceneggiatura, “Under the Silver Lake” con Andrew Garfield e Riley Keough, e “Ash is Purest White” di Jia Zhang-ke.
Già Orso d’Oro per “Taxi Teheran”, il regista iraniano Jafar Panahi, impossibilitato a uscire dal suo Paese e condannato a non esercitare più la sua professione, torna a girare in clandestinità per riflettere sulla condizione della donna e del cinema in Iran. “Tre volti” si apre con la famosa attrice Behnaz Jafari che riceve l’allarmante video messaggio di una giovane che implora il suo aiuto per sfuggire alla propria famiglia conservatrice e tiranna. Behnaz abbandona le riprese del film a cui sta lavorando e si rivolge al regista Jafar Panahi per risolvere il mistero del video e raggiungere la ragazza. Inizia così un viaggio in auto verso il nordovest rurale dove ogni incontro è pieno di fascino e ironia.
Dopo il successo di “It Follows”, considerato uno dei migliori horror degli ultimi anni, David Robert Mitchell si conferma uno degli autori più talentuosi della sua generazione firmando “Under the Silver Lake”, un neo noir ambientato a Los Angeles pieno di citazioni e situazioni ironiche, misteriose e attraenti. Nel cast uno straordinario Andrew Garfield (candidato all’Oscar® per “La battaglia di Hacksaw Ridge”) che si improvvisa investigatore per la scomparsa della sua vicina, la bellissima Riley Keough.
“Ash is Purest White” è il nuovo film di Jia Zhang-ke, regista cinese già autore di “Al di là delle montagne”, “Il tocco del peccato” (Miglior Sceneggiatura a Cannes) e del Leone D’Oro “Still Life”. Il film racconta la storia di Qiao (interpretata da Zaho Tao), una ballerina innamorata di un gangster, Bin (Liao Fan), che, trovandosi coinvolta in un combattimento tra bande locali, per difenderlo spara un colpo di pistola. Per questo finirà cinque anni in carcere. Dopo il suo rilascio Qiao cercherà Bin per riprendere la sua vita con lui ma non tutto è rimasto come prima.
Dai produttori di “Carol”, tratto dall’omonimo romanzo del grande scrittore inglese Ian McEwan, già autore del best seller Espiazione, “Chesil Beach” di Dominic Cooke, racconta la storia dell’amore tra la violinista Florence (Saoirse Ronan, tre volte candidata all’Oscar®) e Edward (Billy Howle) nell’Inghilterra dei primi anni ’60, pochi anni prima della rivoluzione sessuale, prigionieri dei tabù di un’epoca e delle convenzioni familiari e sociali. La loro luna di miele a Chesil Beach li porterà verso altre strade, altri destini, altre vite. Nel cast anche Emily Watson e Anne-Marie Duff.
Tra i titoli del prossimo anno ci saranno poi il film di Ludovic Bernard, “In Your Hands” (titolo provvisorio), con Jules Benchetrit (tra i protagonisti del film di successo “Il condominio dei cuori infranti”), Lambert Wilson, Kristin Scott Thomas (Candidata all’Oscar® per “Il paziente inglese”); “Gloria Bell”, un altro titolo di Sebastián Lelio, remake americano dell’omonimo film del regista cileno, con Julianne Moore (premio Oscar® per “Still Alice”) e John Turturro; dall’autore della pluripremiata serie tv “This is us”, Dan Fogelman, “Life Itself”, storia d’amore al centro di un’avvincente trama con un cast corale in cui ci sono Oscar Isaac, Olivia Wilde, Antonio Banderas, Annette Bening; “Yao” di Philippe Godeau con Omar Sy che, dopo i film campioni di incassi “Famiglia all’improvviso” e “Quasi Amici”, torna con una deliziosa e commovente commedia on the road attraverso il Senegal.
Scrivi