Il film scritto da Laura Paolucci, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi Premio Strega 2020 edito da La Nave di Teseo, è interpretato da Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Nanni Moretti, Laura Morante, Sergio Albelli, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Alessandro Tedeschi, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli

IL COLIBRÌ è prodotto da Domenico Procacci per Fandango con Rai Cinema e co-prodotto da Anne-Dominique Toussaint per Les Films des Tournelles – Orange Studio e sarà nelle sale dal 14 ottobre distribuito da 01 Distribution.

Sui titoli di coda del film, la cui colonna sonora è firmata da Battista Lena, e nel trailer, un brano inedito di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia dal titolo “Caro amore lontanissimo”. Un capolavoro ritrovato dal prezioso catalogo editoriale di Sugarmusic, in collaborazione con Concertone, che Claudia Endrigo, figlia del grande cantautore, ha voluto affidare unicamente alla voce di Marco Mengoni

Le vendite internazionali de Il Colibrì sono a cura di Fandango Sales.

SINOSSI
È il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti.
La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra,  in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo.
È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita.
La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele.
Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. 
Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria. 

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