La 15a. edizione del Festival del cinema spagnolo e latinoamericano torna a Roma dal 6 al 12 ottobre presso il rinnovato Cinema Farnese Arthouse di Campo de’ Fiori. Diretto da Iris Martín-Peralta Federico Sartori, il festival tocca la Capitale dopo le tappe estive di Campobasso, Quartieri Spagnoli di Napoli e Messina.

Un’edizione che vede ampliare il suo programma fino a una trentina di lungometraggi, con anteprime assolute di film in prossima uscita e cinema inedito di qualità in premiere italiana. Il titolo di apertura arriva al Festival subito dopo la prima mondiale a San Sebastian: l’atteso “Modelo 77” di Alberto Rodríguez (“La isla mínima”), thriller ambientato in un carcere che ha come protagonista Miguel Herrán, il noto Rio di “La casa di carta”. Film di chiusura è l’anteprima “Maixabel” di Iciar Bollaín, tratto dalla storia vera dell’attivista politica Maixabel Lasa, che decise di incontrare faccia a faccia l’assassino di suo marito. Entrambi i film verranno distribuiti in Italia da Movies Inspired.

All’interno della sezione  La Nueva Ola, dedicata al cinema spagnolo contemporaneo, inedito e di qualità, le anteprime sono “La voluntaria” di Nely Reguera, che racconta la storia di una dottoressa da poco pensionata che si offre come volontaria in Grecia per lavorare con i bambini rifugiati; e “Buñuel, un cineasta surrealista” di Javier Espada presentato a Cannes, dedicato al geniale regista che a partire da Un chien Andalou continuò la riesplorazione degli elementi essenziali del Surrealismo, plasmando da lì tutto il proprio cinema. Entrambi i film verranno distribuiti in Italia da Exit Media.

La sezione Latinoamericana presenta in anteprima italiana il film boliviano “Utama – Le terre dimenticate ” di Alejandro Loayza Grisi, fresco vincitore del Premio della Giuria a Sundance che uscirà il prossimo 13 novembre, distribuito da Officine Ubu.

Novità assoluta è la presentazione dei quattro film vincitori nelle diverse categorie del Premio IILA-Cinema, conferito da una giuria italo-latinoamericana presieduta da Caterina d’Amico a opere provinenti da scuole di cinema latinoamericane.

Il Festival dedica quest’anno un omaggio alla Movida madrileña, con tre titoli fondamentali del movimento sociale ed artistico esploso alla fine della dittatura di Francisco Franco, e tra i Clásicos, l’omaggio ai 60 anni di “El ángel exterminador” di Luis Buñuel, capolavoro girato durante l’esilio in Messico.

Il Festival del cinema spagnolo e latinoamericano è organizzato da Exit Media e riceve il sostegno dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero di Cultura), Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA – Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma, e le ambasciate di Perú, Argentina, Costa Rica, Messico e Republica Dominicana. Conta con il patrocinio del Comune di Roma e Università La Sapienza, e con la Rai come media partner.

Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano.

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