A Lars von Trier, l’acclamato e controverso regista danese di Dancer in the Dark, Dogville e Melancholia, è stato diagnosticato il morbo di Parkinson all’età di 66 anni.
La società di produzione di Von Trier, Zentropa, ha confermato ieri le notizie secondo cui al regista era stato diagnosticato un disturbo neurodegenerativo, ma ha detto che era “di buon umore e che è in cura per i suoi sintomi”.
In un comunicato stampa, Zentropa ha detto che von Trier completerà la post-produzione di The Kingdom Exodus, la terza e ultima stagione della sua serie TV melodramma horror, che sarà presentata in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia il 31 agosto.
Zentropa, tuttavia, ha affermato che von Trier farà solo un lavoro di stampa limitato per il progetto. Von Trier è già timido con la stampa da una famigerata conferenza stampa per Melancholia a Cannes nel 2011, quando il regista ha detto scherzosamente di “simpatizzare” con Adolf Hitler, una battuta che ha fatto bandire von Trier da Cannes per sette anni e ha portato a un indagine della polizia per presunta “banalizzazione dell’Olocausto”, un crimine in Francia. L’indagine è stata archiviata senza che von Trier fosse accusato.
Il regista ha girato le prime due stagioni di The Kingdom nel 1994 e nel 1997. La serie è una combinazione di melodramma ospedaliero e horror grottesco, che segue lo staff ei pazienti di un ospedale all’avanguardia ma infestato dai fantasmi di Copenaghen. The Kingdom Exodus , la terza stagione della serie, presenta un cast scandinavo all-star che include Mikael Persbrandt, Lars Mikkelsen, Nikolaj Lie Kaas e Tuva Novotny, con Alexander Skarsgård e David Dencik come guest star.
Fonte: Hollywood Reporter
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