Tra il 2015 e il 2019, Lucasfilm ha distribuito film di Star Wars su base annuale. Tuttavia, quando sia Solo: A Star Wars Story che Star Wars: The Rise of Skywalker hanno sottoperformato, la Disney ha fermato i progetti sul grande schermo del franchise e ha spostato l’attenzione sulla creazione di contenuti seriali per Disney+.
Grazie al servizio di streaming, finora abbiamo avuto due stagioni di The Mandalorian, The Book of Boba Fett e una varietà di progetti animati come The Bad Batch e Star Wars: Visions.
Parlando con Vanity Fair, al presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy è stato chiesto dei piani futuri di Star Wars sul grande schermo. Alla domanda sul film del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige (su cui lo sceneggiatore capo di Loki Michael Waldron ha confermato che sta lavorando sodo), ha risposto: “Mi piacerebbe vedere quale film potrebbe inventare. Ma al momento no, non c’è niente di specifico”.
Kennedy ha anche confermato che la trilogia pianificata dello scrittore e regista di Star Wars: Gli ultimi Jedi Rian Johnson è in secondo piano. “Rian è stato incredibilmente impegnato con Knives Out e l’accordo che ha fatto con Netflix per diversi film lo tiene impegnato”.
“Abbiamo una tabella di marcia”, ha osservato Kennedy, suggerendo che il progetto di Taika Waititi e Krysty Wilson-Cairns è probabilmente il primo che ci porterà nuovamente in una galassia lontana, lontana.
“Esito a usare la parola trilogie perché Star Wars è molto più incentrato sulla narrazione persistente”, ha aggiunto Kennedy, apparentemente ridimensionando le aspettative per i film futuri quando alla fine verranno annunciati. Invece, sembra che per il momento l’attenzione si stia spostando sulla narrazione a episodi su Disney+ e finora si è sicuramente rivelato un successo per lo studio.
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