Al via le riprese di “Cabala”, serie antologica di genere fantasy-urbano, scritta da Francesco Toto e vincitrice della seconda edizione del Premio Solinas Experimenta. Prodotta da Cattleya e il Premio Solinas, la puntata pilota sarà diretta da Giulia Gandini – già autrice del cortometraggio “My Time” che è stato selezionato nella long list agli Academy Awards 2020 e regista della seconda unità della serie Sky “Extinction” – e interpretata da un cast di talentuose attrici, come Mihaela Dorlan (“Curon”, “Immaturi – La serie”, “Non uccidere”), Gea Dall’Orto (“Tre Piani”, “Mio fratello rincorre i dinosauri”), Ludovica Ciaschetti (“Summertime3) e Stefania Rocca, che impreziosisce il racconto con una partecipazione speciale. 

“Cabala” è una raccolta di storie ai confini della realtà, in cui ogni episodio racconta le vicissitudini di protagonisti che si trovano costretti a relazionarsi con fatti assolutamente indimostrabili e a raggiungere le estreme conseguenze di quello in cui decidono di credere. Nella puntata pilota due giovani vestali durante le notti di luna piena hanno il sacro compito di mantenere viva la Fiamma della Vita e di arrivare vergini fino al compimento del loro sedicesimo anno di età. Ma conciliare questi voti con una normale vita da liceali è un’impresa ardua…

Riccardo Tozzi, fondato e Co – CEO di Cattleya, dichiara: “Il Premio Solinas è da molti anni fucina di talenti ed espressione di grande vitalità creativa e noi siamo estremamente felici di contribuire alla realizzazione di questo progetto. “Cabala” ha un concept innovativo, fatto da e per giovani, che affonda nel loro mondo e nelle loro tematiche con occhio attento e senza giudizio. Mettere l’esperienza di Cattleya al servizio di storie come questa è per noi un privilegio: la crescita in ogni settore non può prescindere dal talento dei giovani e dalla loro capacità di saperci sorprendere, sorprendendosi”

Anna Maria Granatello, Direttrice del Premio Solinas, aggiunge: “Cattleya è ormai un punto di riferimento nell’industria dell’audiovisivo, e la sua esperienza innovativa nel campo della serialità costituisce un valore aggiunto per la realizzazione di questo progetto. La partecipazione di una realtà produttiva di questo calibro e di Riccardo Tozzi mi emoziona profondamente, perché testimonia la volontà di continuare a investire sui nuovi talenti, affiancandoli alle giuste professionalità affinché possano esprimere al meglio il proprio potenziale creativo.”

Le riprese del primo episodio si svolgono a Roma e dintorni.

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