Zurich International Film Festival (ZFF) onorerà il regista premio Oscar Paolo Sorrentino con il suo Tribute to…Award, che celebra i registi d’autore per il loro contributo alla storia del cinema.
Sorrentino riceverà il premio personalmente a Zurigo il 29 settembre prima della proiezione del suo ultimo lungometraggio, The Hand of God. La storia autobiografica di formazione ambientata a Napoli negli anni ’80 e che vede come protagonista Filippo Scotti da giovane che cresce proprio come Sorrentino nella città del sud Italia. Il titolo si riferisce a un gol leggendario, anche se illegale, segnato dal calciatore argentino Diego Maradona nella Coppa del Mondo 1986. All’epoca Maradona, considerato il più grande calciatore del suo tempo, giocava nel Napoli.
Il frequente collaboratore di Sorrentino, Toni Servillo, è il co-protagonista di La mano di Dio, che sarà presentato in anteprima mondiale al Festival del cinema di Venezia. Prodotto dalla società di proprietà di Fremantle The Apartment, The Hand of God esce in tutto il mondo tramite Netflix.
“Sono felice e onorato di ricevere questo premio perché è sempre bello essere festeggiati e perché questo riconoscimento arriva da un Festival la cui missione è la scoperta del talento”, ha detto Sorrentino. “Partecipare allo ZFF quest’anno, con il mio film più personale, è per me molto emozionante perché La Mano di Dio parla anche del momento in cui ognuno di noi prende coraggio e ammette a se stesso e agli altri che vogliamo provare l’inconscio e pazza impresa di fare il regista”.
Sorrentino è ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi registi italiani della sua generazione. Nato a Napoli nel 1970, ha mostrato un’enorme varietà nei soggetti e nello stile del suo lavoro, dal romanticismo sobrio di Le conseguenze dell’amore (2004) all’eccesso baccanale di La grande bellezza (2013), che ha vinto un Academy Award per miglior film internazionale
Sorrentino è stato anche attivo sul piccolo schermo, con la serie HBO acclamata dalla critica The Young Pope (2016) e il suo sequel, The New Pope (2019).
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