“Stop Painting”, una mostra concepita dall’artista Peter Fischli, si svolgerà dal 22 maggio al 21 novembre 2021 nel palazzo storico di Ca’ Corner della Regina, sede veneziana di Fondazione Prada. L’anteprima stampa si terrà mercoledì 19 maggio.

Definito da Peter Fischli come “un caleidoscopio di gesti ripudiati”, il progetto esplora una serie di momenti di rottura nella storia della pittura degli ultimi 150 anni, in relazione alla comparsa di nuovi fattori sociali e valori culturali. La mostra intende anche capire se l’attuale rivoluzione digitale può essere all’origine di una nuova crisi della pittura o, al contrario, può contribuire al suo rinnovamento.

“Lo spettro che riappare continuamente per narrare la storia della fine della pittura è un problema fantasma? E in caso affermativo, i fantasmi possono essere reali?”. Questi sono stati i dubbi che hanno guidato Fischli nel processo di concezione della sua mostra. Nel tentativo di rispondere a queste e altre domande aperte, ha identificato 5 rotture radicali che corrispondono a mutamenti di paradigma nell’arte attraverso il rifiuto e la reinvenzione della pittura: la diffusione della fotografia, l’invenzione del readymade e del collage, la “morte dell’autore”, la critica della pittura come bene di consumo e la crisi della critica nella società tardocapitalista.

L’artista ha concepito questa mostra costituita da 10 sezioni come una pluralità di narrazioni raccontate da lui stesso in prima persona. Il percorso espositivo inizia al piano terra di Ca’ Corner della Regina con una nuova opera site-specific di Fischli, un modello in scala ridotta dell’intero progetto, definito dall’artista come “una scultura di una mostra di pittura”. “Stop Painting” riunisce più di 110 opere e si sviluppa al primo piano nobile del palazzo seguendo un approccio personale e idiosincratico ed evitando di presentare i lavori secondo un semplice ordine cronologico. L’allestimento consiste in un sistema di pareti temporanee che attraversano e sezionano gli spazi espositivi, passando attraverso le soglie che collegano le diverse stanze. I lavori di più di 80 artisti, allestiti anche al piano terra, nel cortile e sulle scale di Ca’ Corner della Regina, formano le trame convergenti che costituiscono la mostra “Stop Painting”.

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