Si conclude la trilogia di Project Itoh con la pubblicazione in home video, da parte dell’etichetta Anime Factory, con il terzo capitolo, L’organo Genocida.
Dopo L’impero del cadaveri e Harmony, a partire dal 24 settembre, è arrivato in vendita anche questo capitolo conclusivo. Come di consueto, l’edizione home video ha all’interno la slipcover e delle cartoline da collezione (oltre al consueto booklet). Il film è disponibile sia in dvd che in hd, in blu-ray.
Oggi vi proponiamo la recensione del blu-ray.
L’ aspect ratio originale è 1.78:1 (16/9 PAL widescreen). La qualità video è molto alta e ben definita. Omogenea nella sua interezza, non si evincono sbavature cromatiche. Neppure negli elementi in secondo piano. Anche i neri, seppur non cosi profondi, sono buoni e ben definiti. Colori non accesi (cosi voluta da fotografia), con prevalenza di una colorimetria tendente al blu. L’alta definizione enfatizza molto bene i bellissimi disegni del lungometraggio e, nel suo complesso, il livello di animazione è molto alto (nonostante il lungometraggio ha avuto numerosi problemi di produzione)
Per quanto riguarda l’audio, l’edizione propone la traccia doppiata in italiana e quella originale giapponese. Sia la traccia italiana che quella giapponese è in DTS-HD Master Audio 5.1. Si sente molto bene. Buona equalizzazione complessiva. Non c’è contrasto tra sonoro e parlato e l’edizione italiana non sfigura davanti a quella giapponese. Profondo e pulito. Davvero un ottimo lavoro sotto questo punto di vista.
Il film non presenta numerosi extra. Anzi, alla fine, niente di consistente poiché di grosso ci sono solo dei promotional (4), commercial (3) e delle anteprime (oltre all’onnipresente, Trailer). Tuttavia, come di consueto per le edizioni Anime Factory, c’è all’interno un booklet, un libricino di 28 pagine con disegni preparatori, illustrazioni, gallery, studi preparatori, note. Inoltre, c’è la maxi card con la locandina originale del film.
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