David Bowie è stato una delle più grandi icone della storia della musica. Ma chi era veramente dietro le sue molte facce? STARDUST indaga sull’identità di un uomo poliedrico, in conflitto con se stesso e incapace di definirsi, che supera le sue crisi inventando un’immagine oltre la sua identità.

Nel 1971, un 24enne Bowie (Johnny Flynn) parte per l’America per promuovere il suo ultimo disco, The Man Who Sold the World. Lasciatasi alle spalle la moglie incinta Angie (Jena Malone), Bowie si imbarca in un tour con l’ufficio stampa della Mercury Records Rob Oberman (Marc Maron). Ma non ottiene l’attenzione sperata. Durante il tumultuoso viaggio, Bowie comincia lentamente a rendersi conto del bisogno di reinventarsi per diventare veramente se stesso; è con questa consapevolezza che nasce il suo iconico, celestiale alter ego Ziggy Stardust.

«STARDUST – sottolinea il regista Gabriel Range, che ha scritto il film con Christopher Bell – è incentrato su un momento fondamentale nella carriera di Bowie che lo porterà ad affrontare nel tempo maturazioni professionali e stilistiche sempre differenti».

Illuminato da due performance stellari, quelle di Johnny Flynn (EmmaLovesick) e Marc Maron (Glow), STARDUST offre uno sguardo intimo sui momenti che hanno ispirato la creazione del primo e più memorabile alter ego di Bowie. Nel cast anche Jena Malone (Donnie DarkoHunger GamesAntebellum).

Il regista è Gabriel Range, già autore di film e documentari acclamati dalla critica, tra cui il documentario The Day Britain Stopped, il lungometraggio I Am Slave e la serie televisiva This World, tutti nominati per i premi della British Academy of Film and Television Arts. Il suo film Death of a President ha vinto un Emmy®.

Il film è stato acquisito da I Wonder Pictures in seguito alla selezione nel programma della Festa del Cinema e sarà distribuito prossimamente in sala.

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