Con il concerto di Brunori Sas e Neri Marcorè, tenutosi martedì scorso a Caldarola in una Piazza Vittorio Emanuele II che mostra ancora le drammatiche ferite del sisma, si è conclusa la quarta edizione di RisorgiMarche.
Un’edizione particolare, condizionata dalle restrizioni per il contenimento del Covid-19 ma che ha visto la partecipazione di oltre 5.000 spettatori in occasione dei 20 concerti proposti tra Luglio e Settembre. “Siamo riusciti a raggiungere i tanti obiettivi che ci eravamo posti in questa anomala estate – commenta il direttore Giambattista Tofoni -. È stato necessario un lungo e costante lavoro, avviato già durante il lockdown e aggiornato di volta in volta secondo i protocolli sanitari nazionali e regionali. Perché la sicurezza del pubblico, quella del personale tecnico, dei volontari e degli artisti era per noi una priorità assoluta. Ci siamo attenuti scrupolosamente a tutte le norme vigenti, invitando a rispettare quelle semplici ma necessarie regole. E l’invito, come abbiamo avuto modo di vedere in occasione di tutti gli eventi, è stato recepito pienamente, segno ulteriore del grande senso di responsabilità del ‘popolo di RisorgiMarche’, già dimostrato nelle precedenti edizioni in occasione dei concerti sui prati”.
Importante, anche se fisicamente impossibilitato a partecipare, il contributo di Neri Marcorè, ideatore del festival. “Non ha fatto mai mancare il suo sostegno – sottolinea Tofoni -, siamo sempre rimasti in contatto ed è stato prezioso nel rapporto con alcuni degli artisti in cartellone. Neri, come ognuno di noi, era e resta convinto che la cultura sia un mattone fondamentale per la ricostruzione morale delle comunità marchigiane colpite dal terremoto. Una strada che abbiamo intrapreso insieme, con determinazione e assoluta trasparenza, da quando RisorgiMarche ha preso forma, arrivando a coinvolgere in soli 4 anni oltre 300.000 spettatori, lanciando un segnale importante a livello nazionale e non solo”.
Questa edizione, prodotta per il quarto anno consecutivo da EVENTI Scrl/ TAM Tutta un’Altra Musica, è stata realizzata con il contributo di Regione Marche, Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e per il turismo), con il supporto di SIAE, BCC Federcasse, BCC Federazione Marchigiana e Supermercati Sì con Te, insieme ai patrocini di ICOM, Unione Montana Potenza Esino Musone, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Collegio Guide Alpine delle Marche, Touring Club Italiano e la preziosa collaborazione tecnica di FBT e Pallottini Antincendi.
“Vogliamo ringraziare tutti gli enti, tutti gli sponsor che hanno creduto in noi e anche tutti i Comuni con i quali abbiamo avuto il privilegio di collaborare – prosegue Tofoni -. RisorgiMarche, in questi anni, ha dimostrato che cooperando, rimanendo vicini anche nelle difficoltà, si può costruire qualcosa che resta, non solo nella memoria degli spettatori ma anche con ricadute economiche significative nel territorio. Ancora una volta, infatti, abbiamo visto riversare in ristoranti, strutture ricettive e luoghi di interesse culturale le migliaia di persone che ci hanno accompagnato in questo 2020: ad ognuna di loro va l’abbraccio, sentito, del nostro staff. Tutti gli incassi dei biglietti, 20.000 euro totali, sono stati devoluti ai comuni ospitanti. Significativo anche il contributo di RisorgiMarche all’ANFFAS Sibillini Onlus a cui è stato devoluto tutto l’incasso del merchandising per il progetto La Casa nel Cuore”.
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