Il SalinaDocFest, il Festival internazionale del documentario narrativo fondato e diretto da Giovanna Taviani, giunto alla sua XIV edizione, incentrato quest’anno sul tema Giovani/L’età Giovane, rende noti alcuni dei premi che verranno assegnati a Salina dal 24 al 26 settembre. Dopo l’anteprima romana, che vedrà il festival per la prima volta fare tappa a Roma dal 18 al 20 settembre, con un programma ricco di eventi, all’orto Botanico, nell’isola verde della capitale.
Un’edizione tutta incentrata sui giovani che saranno protagonisti anche come giurati. Sarà infatti un gruppo selezionato di studenti eoliani e palermitani, ad assegnare il Premio Signum del Pubblico. A fare da giurati gli allievi dell’ultimo anno dell’Istituto Isa Conti, Eller Vainicher di Lipari e della scuola Maria Adelaide di Palermo. Il Premio Tasca d’Oro al Miglior documentario in concorso sarà invece assegnato dalla Giuria composta da Jasmine Trinca, Richard Copans e Catherine Bizern.
A Salina saranno assegnati gli storici premi del festival. Tra questi il Premio Ravesi, prestigioso premio, attento al rapporto tra cinema e scrittura, assegnato da sempre dal comitato d’onore del festival, presieduto da Romano Luperini, quest’anno si sdoppierà tra Roma e Salina in parallelismo con la duplice natura della XIV edizione del SalinaDocFest.
Roma il 18 settembre al regista e scrittore Daniele Vicari andrà il Premio Ravesi “Dal testo allo schermo” in occasione della presentazione al pubblico del suo romanzo inchiesta Emanuele nella battaglia per la sezione Parliamo di libri. Da un grande regista, un romanzo-reportage, dalla forte carica visiva che si muove tra inchiesta e cronaca, su un celebre capitolo della cronaca nera italiana degli ultimi anni: l’omicidio di Emanuele Morganti, più noto come il delitto di Alatri. Il regista di “Diaz”, “Velocità massima” e “Sole cuore amore”, solo per citarne alcuni dei suoi film, porta nella scrittura la stessa capacità che ha al cinema di restituire al lettore la brutalità e l’insensata violenza degli eventi. Modererà l’incontro il giornalista Francesco D’Ayala.
A Salina il 24 settembre, invece, la consegna del Premio Ravesi “Dal testo allo schermo” – omaggio a Camilleri di Marcello Sorgi, giornalista editorialista de La Stampa. Per l’occasione si parlerà di libri e Marcello Sorgi, da sempre legato profondamente alle Eolie, presenterà al pubblico “La testa ci fa dire – Dialogo con Andrea Camilleri” (Sellerio rist. 2019) alla presenza delle scuole eoliane. Il libro è un dialogo intenso e appassionante con Andrea Camilleri in cui Marcello Sorgi entra in modo profondo e talvolta indiscreto nel «caso Camilleri».
 
Il 25 settembre a Salina avverrà la consegna di un altro importante riconoscimento: il Premio SIAE Sguardi di Cinema a Ficarra e Picone. Salvatore Ficarra e Valentino Picone, duo comico tra i più amati del panorama italiano contemporaneo, sono insieme sulla scena dal lontano 1993.  I personaggi nati dal loro genio creativo sono diventati un vero e proprio cult. Ficarra e Picone saranno a Salina per confermare la stima verso il lavoro che il festival porta avanti da anni con le scuole eoliane, i giovani e la formazione. Saranno i protagonisti di un incontro con il pubblico in cui parleranno dell’importanza di insegnare ai giovani come avere uno sguardo attento e critico. Il Premio SIAE Sguardi di Cinema sarà consegnato da Danila Confalonieri (SIAE). Per l’occasione sarà proiettato, per il pubblico del festival, il loro film Il primo Natale, vincitore del David Donatello del Pubblico 2020.
 
Il 26 settembre, in occasione della serata di chiusura del SDF XIV “L’età giovane delle donne”, il Premio Irritec sarà assegnato a Jasmine Trinca, presidente di Giuria del festival e tra le più versatili interpreti del nostro cinema.  Sempre attenta al mondo del documentario. Ora al suo debutto dietro la macchina da presa, in concorso a Venezia77 nella sezione Orizzonti, con il cortometraggio Being my Mom. Una passeggiata metaforica nell’esistenza di due donne, una madre e una figlia, interpretata da Alba Rohrwacher, invitata al SalinaDocFest.
 
A Emma Dante andrà il Premio Wilmar. Autrice e interprete tra le più sorprendenti del panorama teatrale e cinematografico italiano. Da sempre attenta al ritmo, all’uso del dialetto in una costante ricerca dell’immediatezza comunicativa basata sul linguaggio che ha al suo centro l’universo culturale siciliano. Emma Dante porterà a Salina Le sorelle Macaluso in concorso a Venezia77. Un’opera che racconta il femminile in tutte le sue sfaccettature, tre generazioni di donne della periferia di Palermo. Il film è tratto dell’adattamento cinematografico dell’omonima pièce vincitrice del Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia. E’ stato scritto da Emma Dante con Elena Stancanelli e Giorgio Vasta, già ospite di una delle prime edizioni del SalinaDocFest. Un cast tutto femminile di giovani attrici siciliane di talento, una delle quali accompagnerà il film a Salina in un’edizione dedicata ai giovani.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Mario Di Caro, a condurre la serata la scrittrice e giornalista Lidia Tilotta.
 
Il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani è realizzato con il sostegno di Banca del Fucino – Gruppo Bancario Igea Banca, è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia, nel 2019 è stato realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBACT, con il contributo della Regione SicilianaAssessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

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