Torna la Mostra del Cinema di Venezia, e torna uno dei luoghi e degli appuntamenti più abituali per i suoi frequentatori: l’Italian Pavilion. Lo spazio professionale che nei principali Festival europei – Venezia, Cannes, Berlino – rappresenta la casa italiana per tutti gli operatori nazionali ed esteri che seguono artisticamente e a livello industriale il nostro cinema. E come la Mostra, l’Italian Pavilion in questa stagione si adegua alle esigenze di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. Con una formula ibrida, che quest’anno nei giorni della manifestazione unisce ai consueti spazi nell’Hotel Excelsior del Lido, una nuova versione digitale. Così, accanto alle aree dei Saloni Tropicana dedicati agli incontri e ai one to one, in quest’edizione l’Italian Pavilion ospiterà sulla piattaforma www.italianpavilion.it (on line dall’ultima settimana di agosto) tutte le attività che avranno luogo all’interno dello spazio. Ciò sarà reso possibile grazie ad uno studio allestito nel Pavilion, dotato di tecnologia per lo streaming che consentirà le riprese live, nonché la registrazione, di tutte le attività.
italianpavilion.it conterrà tutte le registrazioni video degli eventi, materiali promozionali scaricabili, il calendario delle attività in corso. E soprattutto si potrà assistere e prendere parte da remoto a qualsiasi evento.
Questa versione online ha avuto già una sua importante anteprima durante l’ultimo Marché du Film di Cannes, ospitando con efficacia vari incontri professionali. Sulla scorta di questo successo il sito si presenta a Venezia come la piattaforma più adatta e versatile per tutti gli operatori del settore.
Nell’anno segnato dal Covid l’importanza della luce è basilare. Così gli spazi fisici dell’Italian Pavilion 2020 sono contraddistinti dal concetto di luce: una luce naturale, colorata da lastre trasparenti. E nell’anno dedicato a Federico Fellini, altrettanto forte è il concetto di sogno. Da qui l’idea di creare un’atmosfera soffusa, positiva, mutante e delicata. Lo spazio è aperto, non ci sono muri e la luce dall’esterno si modula naturalmente con lo scorrere delle ore. Per questo, dalla mattina al tramonto, lo spazio avrà diverse colorazioni. Una ricerca allestitiva e grafica originale, per accogliere visivamente al meglio chi vive la location.
E a Federico Fellini è dedicato il logo dell’Italian Pavilion, realizzato reinterpretando la grafia del Maestro, con una font originale, il ‘Fellini Script’ creata dallo Studio Cappelli Design. Un segno grafico che accompagnerà tutti i materiali di questa edizione.
L’Italian Pavilion è promosso e realizzato dalle istituzioni che si occupano dell’internazionalizzazione del nostro cinema: Istituto Luce-Cinecittà, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, Maeci, ICE e Anica.
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