HIGH LIFE di Claire Denis è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione:
“Una prigione orbitante nello spazio. Una microsocietà divisa per mansioni e generi. Claire Denis racconta la fine dell’umanità all’alba della mutazione definitiva. Autrice che ama reinventare costantemente il suo cinema, muovendosi con suprema disinvoltura nei generi, firma un apologo fantascientifico nerissimo e sensuale, erotico e politico. High Life è il cinema contemporaneo che sfida il presente, le convenzioni e osa lanciarsi verso il futuro”.
“Una prigione orbitante nello spazio. Una microsocietà divisa per mansioni e generi. Claire Denis racconta la fine dell’umanità all’alba della mutazione definitiva. Autrice che ama reinventare costantemente il suo cinema, muovendosi con suprema disinvoltura nei generi, firma un apologo fantascientifico nerissimo e sensuale, erotico e politico. High Life è il cinema contemporaneo che sfida il presente, le convenzioni e osa lanciarsi verso il futuro”.
Il film sarà distribuito nelle sale da Movies Inspired a partire dal 6 agosto.
Sinossi:
Spazio profondo. Monte e la figlia Willow vivono a bordo di una navicella spaziale, in completo isolamento. Uomo la cui ferrea disciplina è uno scudo contro le pulsioni, Monte è diventato padre contro la propria volontà: il suo sperma è stato usato per inseminare una giovane donna, anch’essa membro dell’equipaggio, interamente composto da detenuti condannati a morte: cavie inviate in missione. Dell’equipaggio sono rimasti solo Willow e Monte, il quale, attraverso la figlia, sperimenta la nascita di un amore onnipossente. Padre e figlia si avviano insieme verso la loro destinazione – il buco nero nel quale tempo e spazio cessano di esistere.
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