L’attesissimo film DIABOLIK, distribuito da 01 Distribution, uscirà nelle sale italiane il 31 dicembre 2020. A dare il volto al Re del Terrore è Luca Marinelli, l’affascinante Eva Kant è interpretata da Miriam Leone mentre Valerio Mastandrea veste i panni dell’ispettore Ginko. Nel cast anche Alessandro Roia, Serena Rossi e Claudia Gerini.
DIABOLIK è una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Carlo Macchitella e Manetti bros., in associazione con Astorina, con il sostegno di Emilia – Romagna Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Film Commission Vallee D’Aoste.
Il film, adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, è scritto da Michelangelo La Neve e Manetti bros., che hanno firmato il soggetto insieme a Mario Gomboli.
Eccone la sinossi ufficiale: “Clerville, anni ’60. Diabolik, un ladro privo di scrupoli la cui vera identità è sconosciuta, ha inferto un altro colpo alla polizia, sfuggendo con la sua nera Jaguar E-type. Nel frattempo c’è grande attesa in città per l’arrivo di Lady Kant, un’affascinante ereditiera che porterà con sé un famoso diamante rosa. Il gioiello dal valore inestimabile non sfugge all’attenzione di Diabolik che, nel tentativo di rubarlo, rimane incantato dal fascino irresistibile della donna. Ma poi la vita stessa del ladro è in pericolo: l’incorruttibile e determinato Ispettore Ginko e la sua squadra hanno trovato il modo di intrappolare il criminale, e questa volta Diabolik non sarà in grado di uscirne da solo.”
Il film è liberamente ispirato al mitico terzo numero della serie a fumetti, uscito nelle edicole nel 1963: uno degli albi più memorabili della diabolika saga, nel quale fa la sua prima apparizione quella che diventerà l’inseparabile compagna e complice di Diabolik, Eva Kant.
E proprio a Eva la casa editrice Astorina dedica il Grande Diabolik di questa estate, distribuito in tutte le edicole dal 25 luglio.
IO SONO EVA, l’albo speciale disegnato da Giuseppe Palumbo con Matteo Buffagni, scritto da Mario Gomboli e Tito Faraci in base a un progetto di Andrea Artusi e Mirko Zilio, svela inediti misteri del suo passato.
Cos’è accaduto a Eva dal momento in cui fugge dall’orribile collegio di Morben in cui è stata confinata ancora ragazzina, a quando riappare sulla scena come una giovane donna in grado di affascinare un criminale geniale e spietato come Diabolik? Era un vuoto che doveva essere colmato. E questo albo molto particolare l’ha fatto.
Speciale Il grande Diabolik 2/2020
Io sono Eva
Fuggita rocambolescamente dal terribile collegio di Morben, Eva arrivò in Sudafrica senza documenti, senza soldi, senza un futuro. Un periodo indimenticabile segnato da un incontro che contribuirà a forgiare l’Eva Kant che conosciamo.
Soggetto: M. Gomboli e T. Faraci
da un progetto di A. Artusi e M. Zilio
Sceneggiatura: T. Faraci
Disegni: G. Palumbo
Disegni di prologo e epilogo di M. Buffagni
Copertina: G. Palumbo
Colori Copertina: L. Bulgheroni
196 pagine, formato 16,5 x 21 cm, € 5,40
Dal 25 luglio in tutte le edicole
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