La settima edizione del Venice Gap-Financing Market (4 – 6 settembre 2019), organizzato nell’ambito del Venice Production Bridge, sarà nuovamente il luogo nel quale, durante la 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, una selezione di progetti europei ed internazionali potranno completare il loro finanziamento attraverso incontri one-to-one con professionisti internazionali.
Durante le tre giornate del Venice Gap-Financing Market verranno presentati 52 progetti, provenienti da tutto il mondo, nelle ultime fasi di sviluppo e finanziamento. Sono stati ricevuti più di 270 progetti ricevuti provenienti da tutto il mondo e la selezione riflette la grande diversità di stili, background, contenuti, punti di vista e budget dei progetti candidati.
I progetti selezionati sono divisi come segue:
- 28 progetti di lungometraggi di finzione e documentari
- 12 progetti di Virtual Reality Storie Immersive
- 13 progetti Biennale College – Realtà Virtuale
- 3 progetti Biennale College – Cinema
Il Venice Gap-Financing Market organizzerà degli incontri one-to-one tra i team (composti da produttore e regista) dei 52 progetti e i professionisti con potere decisionale (produttori, finanziatori privati e pubblici, banche, distributori, agenti di vendita, televisioni, piattaforme web e video, istituzioni, società di post-produzione…).
Il Book of Projects, contenente informazioni dettagliate su ciascun progetto, sarà inviato via email ai professionisti dell’ industria cinematografica, al fine di dare loro la possibilità di organizzare degli incontri one-to-one su misura di 30 minuti con i produttori dei progetti selezionati attraverso il sito del Venice Production Bridge (veniceproductionbridge.org).Grazie al sito del Venice Production Bridge, infatti, il VPB Office potrà supportare i team e i professionisti accreditati nell’organizzazione degli incontri.
28 PROGETTI DI FILM E DOCUMENTARI SELEZIONATI
– Film di Finzione: 22 lungometraggi (17 europei e 5 internazionali) di finzione che devono completare il pacchetto finanziario con quote minoritarie di co-produzione, e che hanno già il 70% dei finanziamenti assicurati.
– Documentari: 6 ( tutti europei) documentari narrativi o creativi (che soddisfano le medesime condizioni dei film di finzione sopra citate).
- A GIRL’S ROOM (Francia, Finlandia, Germania) di Aino Suni, Adastra Films
- A BEAUTIFUL IMPERFECTION (Paesi Bassi, Italia, Belgio, Regno Unito) di Michiel van Erp e Erwin Olaf, Kaap Holland Film
- A PICTURE BOOK (Giappone, Germania) di Tomoko Kana, Horizon Features Co., Ltd.
- AMATE SPONDE doc (Italia) di Egidio Eronico, EiE Film
- BOUAZIZI (Francia, Germania) di Lofty Nathan, Cinenovo
- BROTHER (Canada) di Clement Virgo, Conquering Lion Pictures
- CAPTAIN VOLKONOGOV ESCAPED (Russia) di Natasha Merkulova, Lookfilm Studio
- CONVENIENCE STORE (Russia) di Michael Borodin, Metrafilms Llc
- THE FAUN (Romania, Francia) di Augusto Zanovello, Aparte
- IL LEGIONARIO (Italia, Francia) di Hleb Papou, Clemart
- IRIS (Cipro, Grecia, Francia, Germania) di Myrsini Aristidou, The Living
- JEUX SANS FRONTIERES (Romania) di Andrei Cretulescu, Digital Cube
- LA GUARDIA (Italia, Germania) di Giulio Ricciarelli, La Sarraz Pictures
- L’ETÀ DELL’INNOCENZA (Italia, Svizzera) di Enrico Maisto, Start, Ventura Film
- MEDUSA (Brasile) di Anita Rocha da Silveira, Bananeira Filmes
- MEURSAULT CONTRE ENQUETE (Algeria, Francia) di Malek Bensmaïl, Hikayet Films
- MISTER (Francia) di Emily Atef, Eaux Vives Productions
- OCCUPIED CITY doc (Paesi Bassi, Regno Unito) di Steve McQueen, Family Affair Films
- PICCOLO CORPO (Italia) di Laura Samani, Nefertiti Film
- RUNNER (USA, Germania, Francia) di Marian Mathias, Killjoy Films
- SHIRIN EBADI: UNTIL WE ARE FREE doc (Paesi Bassi, Spagna) di Dawn Gifford Engle, Stichting PeaceJam Europe
- SUMMERLIGHT AND THEN COMES THE NIGHT (Islanda) di Elfar Adalsteins, Berserk Films, Compass Films
- SUPERNOVA (Messico, Argentina) di Natalia López, Amondo Cine, Lobo en medio de Lobos
- SWEET DREAMS (Paessi Bassi, Belgio) di Ena Sendijarevic, Lemming Film
- THE THINGS YOU KILL (Francia , Canada, Iran) di Alireza Khatami, Fulgurance
- TRANSAMAZONIA (Francia, Germania , Svezia) di Pia Marais, Cinéma Defacto
- WHY WE FIGHT doc (Belgio, Germania) di Alain Platel and Mirjam Devriendt, Cassette for Timescapes
- WIR WAREN KUMPEL doc (Svizzera, Germania) di Christian Johanns Koch and Jonas Matauschek, CognitoFilms Ltd.
12 PROGETTI VIRTUAL REALITY STORIE IMMERSIVE
12 progetti di VR Storie Immersive (10 europei e 2 internazionali), che includono film di finzione, documentari, film animati e altre esperienze di installazioni interattive. I progetti sono sia storie originali che adattamenti. Tutti i progetti hanno il 30% del proprio budget garantito.
- ALONE AT NIGHT (Finlanda) di Hanna Västinsalo, Handle Productions Oy
- BANKSY: THE WALLED OFF HOTEL VR (Germania, Palestina, Paesi Bassi) di Amer Shomali, K5 Factory GmbH
- BIRDIE LONG GONE (Francia, Belgio) di Samuel Lepoil, Tamanoir Immersive Studio, Demute Studio
- GULLI’VR (Francia) di Michaël Bolufer, La Générale de Production
- LET GO (Francia, Australia, Belgio, Svizzera) di Michael Beets, Les Produits Frais
- NÉPHÉLÉ (Francia) di Alexandre Perez, Floréal Films
- NIGHT SHIFT (Sudan, Sud Africa) by Abdalsalam Alhaj, Electric South
- PROJECT DASTAAN: CHILD OF EMPIRE (Regno Unito, India) di Erfan Saadati, Project Dastaan
- TANGIBLE UTOPIAS (Romania) di Ioana Mischie, Storyscapes, Studioset
- THE GARDEN (Francia) by David Barlow-Krelina, Red Corner, ED Film
- THE GREATEST WAIT. AFTER THE LAST SKY. (Francia, Canada) by Razan Alsalah, Ida.Ida
- THE SICK ROSE (Taiwan) by Tang Chi-Chung, HTC Vive Originals
12 PROGETTI BIENNALE COLLEGE – VIRTUAL REALITY
11 progetti sviluppati durante il workshop di Biennale College Cinema VR, quarta edizione, e un progetto della terza edizione, che si trovano in diverse fasi di sviluppo, dalla pre-produzione alla post-produzione.
- A VOCAL LANDSCAPE (Danimarca, Iran) di Omid Zarei, Bullitt Films, Rawmantik Pictures
- CHROMA 11 (Hong Kong) di Tsui Shan Tsang , River Vision Production
- DANCING LETTERS (Polonia) di Anna Zoll, Udyssey Creative Technologies
- JAMIE & JAMIE (Ungheria) di Fanni Fazakas, OCG
- NOWHERE LEFT TO GO (USA, Spagna) di Patricia Echeverria Liras, Lightshed Llc
- MONO (Italia) di Chiara Troisi, Epica Film
- PUPPET TROUBLE (USA, Brasile) di Lucas Rizzotto, Thought Co.
- THE PUB (Regno Unito) di Duane Hopkins, Oslo Pictures
- THE WOLF AND THE LAMB (Norvegia) di Emanuel Nordrum , Varino Creative
- TICKET TO NOWHERE (Danimarca) di David Wedel, Mannd
- TOUCHED (Danimarca, Slovacchia, Germania) di Emilia Ondriasova e Sara Lisa Vogl (Makropol)
dalla terza edizone:
- OPEN THE DOOR TO THE 20TH CENTURY: THE SCITOVSKY VILLA (Regno Unito, Ungheria) di Zsolt Magyari, Stellar Circus
3 PROGETTI BIENNALE COLLEGE CINEMA
3 progetti sviluppati durante il primo workshop della 8. edizione di Biennale College Cinema, e che hanno raggiunto diverse fasi di sviluppo e pre-produzione.
- BABADO (Brasile, Portogallo) di Camila Freitas e João Vieira Torres, Primeira Idade
- GOOD DEAL (Cina) di Shen Di, Spire Media
- THE PLANT UNDER THE WILD LAND (Portogallo, Brasile) di Diego Zon, Timing Z
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