“L’emozione del Live è insostituibile: stiamo lavorando ad un protocollo di “Teatro Covid-Free” che consenta di pensare ad una prossima riapertura cominciando dai teatri, presidi territoriali della cultura. Oltre ad alcune implementazioni secondo le prescrizioni tecnico sanitarie, faremo leva sulla responsabilità di tutti: organizzatori, pubblico e artisti”.

Valeria Arzenton, socia fondatrice di ZED! – tra le aziende più importanti nel settore in Italia – ha annunciato una proposta concreta per riaprire in tempi determinati anche le attività live, ferme dal 23 febbraio 2020. “E’ ora di identificare una data certa di riapertura, con capienze sostenibili ed accettabili: questo prolungato lockdown, “afasico” – ancor oggi senza prospettive per il nostro settore, oltre ai danni inquantificabili – rischia di macchiarlo della cattiva reputazione di luoghi non sicuri, cosa che invece non è. Basti pensare che un teatro come il Geox di Padova o il Morato di Brescia hanno circa 30 aperture perimetrali, che consentono aerazione ottimale. Grazie poi ai sistemi di ricircolo, tra uno spettacolo e l’altro si può cambiare l’aria tra gli ambienti. Sono pochi gli spazi al chiuso frequentati da pubblico con queste caratteristiche”

Nasce così il progetto ‘Teatro Covid-Free’. Spiega ancora Valeria Arzenton: “Igiene, sanificazione e distanziamenti in prima linea anche a teatro, ma contiamo anche su una serie di accorgimenti ad hoc a cominciare dal biglietto smaterializzato, una biglietteria mobile all’esterno delle strutture, tutti i servizi in prevendita tramite App, consumazioni bar per mezzo di un cameriere al posto e il biglietto autocertificato”.

Idee condivise ed ora in fase di ottimizzazione, a partire dalla riapertura, realizzate in forma pilota e quindi esclusiva con Ticketmaster Italia. L’autocertificazione inserita nel biglietto consentirà nelle 24 ore precedenti lo spettacolo una sorta di web check-in da parte del cliente, attraverso cui confermare il proprio stato di salute, di non essere stato sottoposto a regime di quarantena, o di comunicare l’appartenenza ad uno stesso nucleo familiare. Tra le proposte inoltre la vendita di biglietti per fasce orarie, con vantaggi per quegli spettatori che scelgono di arrivare prima al luogo dell’evento, contribuendo quindi a limitare gli assembramenti e aiutando gli organizzatori in una inedita gestione temporale dei flussi in ingresso.

Il protocollo Covid-Free coinvolge anche importanti compagnie di produzione teatrali, come la MIC Musical International Company, che produce musical di successo come “La Divina Commedia Opera Musical”. Un approccio propositivo quello che parte da ZED!, titolare di due dei più capienti teatri privati italiani (da pochi giorni parte della neonata associazione ATIP, che riunisce i principali esercizi teatrali italiani privati).

“Siamo a totale disposizione delle Istituzioni per far confluire le nostre idee e la nostra esperienza per la ripresa del nostro settore”. Infine, sempre da un’idea ZED!/Ticketmaster, i biglietti dei prossimi spettacoli saranno “socialmente attivi”: ogni cliente con l’acquisto contribuirà ad una raccolta fondi a sostegno del territorio in cui verrà realizzata l’iniziativa.

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