“Nello spazio”, la videoinstallazione studiata e creata dal regista e video artist di fama internazionale Fabio Massimo Iaquone per M9 – Museo del ’900 di Mestre, inaugura sabato 8 febbraio “Nello spazio – incontri a pochi passi dalla Luna”, il programma di eventi collaterali legati all’esposizione temporanea “LUNAR CITY. Vivi l’esperienza” visitabile a M9 fino al 3 Maggio 2020.
Saranno sei giornate-evento: 8 febbraio, 7 marzo, 18 aprile 2020 in compagnia di astrofisici, astronauti, divulgatori scientifici, youtuber, chef “dello spazio”, registi e 3-4-5 aprile 2020 con “Holodeck”, l’experience virtuale creata da Bigrock.
Ingresso su prenotazione al sito www.m9museum.it e alla biglietteria di M9.
Era il 20 luglio 1969 quando Neil Armstrong posava il piede sulla Luna. Oltre mezzo secolo è passato da quel giorno. In tanti anni scienza e tecnologia hanno cambiato il rapporto dell’uomo con il cosmo. Oggi la Luna sembra più vicina, e in un certo senso lo è, basti pensare che nella prossima missione su Marte potrebbe essere la tappa intermedia per cercare di raggiungere il pianeta rosso.
Per parlare di nuove scoperte scientifiche, dei progetti che coinvolgono le aziende aerospaziali italiane e non, dove si costruisce il futuro dell’esplorazione umana nello spazio, un sabato al mese a febbraio, marzo, aprile, si apriranno scenari nuovi e inaspettati nel Museo che più di altri cerca di proporre occasioni e strumenti per interpretare il futuro attraverso il racconto del Novecento.
“Nello Spazio – Incontri a pochi passi dalla Luna” invita il pubblico a M9 per intraprendere un viaggio “spaziale” unico, conoscere giovani astrofisiche che collaborano con la Nasa, chef che hanno studiato cibi perfetti per gli astronauti, youtuber che avvicinano i giovani al mondo della scienza e alla sua storia, astronauti che nello spazio hanno passato giorni e giorni fra scoperte e imprevisti, registi che hanno cercato di raccontare con le emozioni quel che succede quando ci si allontana dalla Terra.
Un viaggio che coinvolge ognuno di noi: perché più che la conquista della Luna, è quella della conoscenza la conquista più grande.
OSPITI
L’astronauta Paolo Nespoli ci condurrà nell’avventura più straordinaria dell’umanità: oltrepassare l’ultimo confine della Terra. Con “Astropaolo” scopriremo il significato e il vissuto a pochi metri dal nostro satellite: la Luna e il sogno di raggiungerla.
Fabio Massimo Iaquone regista e video artist tra i più famosi in Italia e all’estero (ha da poco co-realizzato lo spettacolo teatrale su Margherita Hack Variazioni sul cielo e curato la release video della nuova mostra di Marco Goldin su Van Gogh), ha realizzato invece per M9 una videoinstallazione esclusiva in cui la creatività del suo genio visionario trasforma le architetture dello stesso museo in arte, espandendo gli orizzonti dello sguardo e i confini dello spazio, ponendoci al centro dell’opera; un flusso ininterrotto di immagini e suggestioni sonore, che accompagnano poeticamente l’osservatore in dimensioni esistenziali e metafisiche. Corpo e anima in viaggio verso l’infinito, oltre il tempo.
Link video promo installazione Iaquone > http://bit.ly/nello-spazio
Contestualmente, l’astrofisica veneta Sara Buson ci illustrerà un traguardo scientifico recente che porta anche la sua firma: ha infatti contribuito alla scoperta della prima sorgente di neutrini cosmici, provenienti da un distantissimo buco nero. Ci racconterà il suo lavoro alla NASA e il significato di questa scoperta per la scienza.
Con il documentario Infinito Hack, oltre l’infinito, sempre Iaquone riaccenderà la memoria sulla scienziata che ha cambiato la storia, Margherita Hack. L’astrofisica italiana sarà al centro di una sinfonia psichedelica e sperimentale.
Il fascino misterioso, ammaliante, inebriante della Luna, non poteva non narrarlo una scienziata che ha fatto della sua vita un percorso di scoperta, studio, dedizione come Patrizia Caraveo. L’astrofisica ci racconterà come mai siamo tutti Conquistati dalla Luna; del resto proprio a questo tema ha dedicato il suo ultimo libro. La storia di un’attrazione fatale, quella che da secoli lega poeticamente lo sguardo dell’umanità al bianco satellite terrestre.
Se oggi, a cinquant’anni dall’allunaggio, la Luna è sempre al centro della discussione, nel 2069 anche Rat-Man compirà una missione verso questo satellite: il celebre personaggio inventato dal fumettista Leo Ortolani è il protagonista di Luna 2069, un volume speciale che il suo autore racconterà in M9, facendoci provare i sogni e le speranze di un astronauta a 100 anni dal primo allunaggio.
Dove andare, cosa fare, cosa vedere nello Spazio? Angelo Pittro, direttore della celeberrima Lonely Planet, ci parlerà della nuova guida Universo, accompagnandoci nel più avventuroso dei viaggi con occhi diversi, fino ai confini del sistema solare. Se la guida ci dirà cosa c’è da vedere nel cosmo, lo “chef dello spazio” Stefano Polato ci dirà invece cosa c’è nel menù di un astronauta, spiegandoci i segreti dei cibi che prepara attentamente per i membri degli equipaggi e le loro missioni.
Da sempre catturato dal fascino delle stelle e delle nuove tecnologie, il volto noto della televisione, nonché conduttore radiofonico, Daniele Bossari, aprirà invece lo scrigno dei suoi ricordi ed esperienze legate all’insondabilità e la spiritualità dell’universo. L’attrazione per i misteri del cosmo e dell’esplorazione dello spazio: quando le passioni si mescolano alla scienza. Bossari è un esperto di pietre e di nuove tecnologie e dalle stesse ha ricavato un personale percorso di studi e approfondimenti.
Tutto ciò che c’è da sapere prima di diventare un astronauta ce lo rivelerà Luca Perri, astrofisico e astronomo, star della rete; perché se il vostro sogno è quello di viaggiare nello spazio, è meglio sapere cosa aspettarsi. Con le sue Partenze a razzo, e un occhio di riguardo al mondo dei ragazzi, ci regalerà un’avventura fra gli imprevisti più divertenti della storia dell’esplorazione spaziale.
Adrian Fartade, lo youtuber da migliaia di follower, divulgatore scientifico, e storico della scienza, illustrerà proprio gli scenari che il 2069 aprirà con le nuove esplorazioni spaziali, e i possibili sorprendenti traguardi che potrà raggiungere l’umanità a un secolo dal primo piccolo grande passo sulla Luna.
Lo Spazio è anche suoni, note, melodia: come colonna sonora a un viaggio così, le note di un artista che più di ogni altro è lo “starman” della musica: David Bowie, il Duca Bianco. A quattro anni dalla sua scomparsa, il fascino di chi ha saputo farsi interprete del rapporto tra l’uomo e l’infinito resta intatto, e il giornalista e critico musicale Giò Alajmo dedicherà alla rockstar delle stelle uno speciale ritratto.
Un viaggio “Nello Spazio” che i giovani, i ragazzi, le famiglie, tutti, potranno compiere, insieme a questi grandi nomi della scienza e della divulgazione.
A breve verranno comunicati i nomi degli altri ospiti in calendario.
M9 – Museo del ’900 dal 3 al 5 aprile ospita inoltre “Holodeck”, l’experience di multipresenza virtuale creata da Bigrock, il primo training center di visual effects in Italia. Nel foyer di M9 più visitatori in contemporanea potranno sperimentare l’esplorazione del sistema solare, grazie a un innovativo strumento di lezione aumentata in grado di fornire esperienze immersive e condivise attraverso visori in mixed reality.
PROGRAMMA EVENTI “NELLO SPAZIO”
8 febbraio
PAOLO NESPOLI – A pochi passi dalla Lun
FABIO MASSIMO IAQUONE – inaugurazione installazione Nello spazio
SARA BUSON
7 marzo
FABIO MASSIMO IAQUONE – proiezione documentario Infinito Hack, oltre l’infinito
PATRIZA CARAVEO – Conquistati dalla Luna
LEO ORTOLANI – Luna 2069
LONELY PLANET – presentazione guida Universo con il direttore Angelo Pittro
STEFANO POLATO
DANIELE BOSSARI
18 aprile
LUCA PERRI
ADRIAN FARTADE
GIÒ ALAJMO – David Bowie, l’uomo delle stelle
M9 – Museo del ‘900
È il grande museo multimediale inaugurato a Venezia Mestre il 1° dicembre 2018, che racconta il Novecento italiano in modo innovativo: le tecnologie impiegate, la vastità e profondità delle informazioni, i suoni, le voci di repertorio, offrono ai visitatori l’incredibile esperienza di immergersi in un passato interattivo. M9 è un polo culturale di respiro internazionale e rappresenta l’intervento più importante della Fondazione di Venezia per contribuire allo sviluppo della terraferma veneziana. Nuovissimo nella concezione e negli spazi, M9 è stato progettato dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton e si ispira alle più avanzate esperienze di rigenerazione urbana, proponendo un format nel quale cultura multimediale, architettura sostenibile, tecnologia, servizi per i cittadini viaggiano sullo stesso binario per favorire crescita e benessere della collettività.
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