A dieci anni dalla sua elezione asindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamoche vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto laQualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittorescoimprenditore di successo,che considera la Germania una terra di conquiste e lamafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola;ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con lasimpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia restaforte e la notizia dell’aggravarsi delle condizioni dell’amata zia che lo hacresciuto, lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia lazia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambierannoper sempre il corso della sua vita e, purtroppamente, anche quellidi tuttinoi. Cetto torna al comando e questa volta le conseguenze possono essereimponderabili.
Prodotto dalla Wildside di Mario Gianani Lorenzo Mieli, da Fandango e da Vision Distribution, “CETTO C’È, SENZADUBBIAMENTE”è scritto dallo stesso Albanese con Piero Guerrera e diretto da Giulio Manfredonia.
 
Il film uscirà nelle sale il 21 novembre distribuito da Vision Distribution.
 
Ecco il trailer:

 

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