«Sono contento di questa candidatura e devo ringraziare la commissione che l’ha decisa. Gli altri film erano altrettanto degni, ma è andata così. È una possibilità, una chiave per entrare nella grande gara. Non mi faccio illusioni, ma farò tutto il possibile per aiutare IL TRADITORE in questo lungo cammino. Pur da vecchio anarchico pacifista e non violento, sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida». Così ha commentato a caldo il regista, Marco Bellocchio.

«IL TRADITORE si conferma come un’opera di grande forza narrativa, capace di affermarsi sulla più ampia scena internazionale – afferma Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – un film che oltre ad aver avuto grandi critiche e ottimi incassi è stato venduto in oltre 70 Paesi e negli Stati Uniti è distribuito dalla Sony. Questo è il primo passo di un percorso lungo e difficile ma sono convinto che il film di Marco Bellocchio ha le gambe, l’originalità e la bellezza per arrivare fino al traguardo finale. Un grazie alla Commissione che lo ha scelto tra gli altri film molto competitivi, e l’augurio di buon viaggio a Marco Bellocchio con il quale abbiamo condiviso molte sfide, allo straordinario Pierfrancesco Favino e ai produttori Beppe Caschetto e Simone Gattoni».

 

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