Si tiene a Montone (PG) dal 9 al 14 luglio 2019, la ventitreesima edizione dell’Umbria Film Festival con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam. Il borgo medievale di Montone e la sua incantevole Piazza Fortebraccio saranno la location esclusiva di proiezioni in anteprima di lungometraggi, cortometraggi per bambini e quelli realizzati da videomaker umbri, premiazioni e incontri con il pubblico.
Ospite d’onore di questa edizione, il regista d’animazione francese Michel Ocelot, che riceverà le Chiavi della Città di Montone. Dopo alcuni cortometraggi di successo, I 3 Inventori (1980, premio Bafta per il miglior film d’animazione), La leggenda del povero gobbo (1983, premio César per il miglior cortometraggio animato), nel 1998, realizza il suo primo lungometraggio Kirikù e la Strega Karabà, che risulta subito un successo planetario. In seguito realizza Principi e Principesse e Kirikù e gli animali selvaggi, co-diretto con Bénédicte Galup. Azur e Asmar del 2007, il suo quarto lungometraggio selezionato al Festival di Cannes, è un’altra favola, ambientata su entrambe le sponde del mediterraneo. Quindi il 3D de I Racconti della Notte, selezionato al Festival di Berlino e il recente lungometraggio Dilili a Parigi, ambientato durante la Belle Epoque, che sarà proiettato al festival. Altro lungometraggio presentato, l’italiano L’amore a domicilio, commedia scritta e diretta da Emiliano Corapi (già autore del pluripremiato Sulla strada di casa), interpretata da Miriam Leone, Anna Ferruzzo, Simone Liberati, Fabrizio Rongione, Luciano Scarpa e Renato Marchetti. Il film, prodotto da World Video Production con RAI CINEMA, in collaborazione con Frame By Frame e Marvin Film, racconta di Renato, da sempre lontano da relazioni che lo coinvolgano davvero. Ma quando scopre che Anna, conosciuta per caso, è reclusa agli arresti domiciliari, decide di lasciarsi andare ai sentimenti sempre temuti. In quella casa, dove è l’unico uomo, è convinto di poter controllare la situazione. In amore, però, non esistono vie sicure e ben presto la situazione si complica… Anteprima italiana per il lungometraggio irlandese Rosie, diretto da Paddy Breathnach e scritto da Roddy Doyle. Il film, presentato allo scorso Toronto International Film Festival è magistralmente interpretato da Sarah Greenenel ruolo della protagonista, una madre di quattro bambini che deve proteggere la propria famiglia, rimasta senzatetto dopo che il padrone di casa ha deciso di vendere la casa dove abitava.
Altra anteprima il lungometraggio finlandese One last deal, diretto da Klaus Härö, (Elina; Miekkailija – candidato ai Premi Oscar 2016) la storia di un anziano commerciante di oggetti d’arte prossimo alla pensione. Durante un’asta, un vecchio dipinto cattura la sua attenzione, sospettando che valga molto di più del prezzo segnalato. L’istinto gli da ragione, ma dovrà affrontare la casa d’aste e i suoi stessi errori del passato.
Altra iniziativa del festival, il Corso di Sceneggiatura che si terrà sabato 13 luglio e sarà tenuto in lingua inglese dalla regista e sceneggiatrice danese Lone Scherfig (Their Finest; Italiano per principianti; An Education – Premio del Pubblico al Sundance).
Da sempre molto attento alle trasformazioni sociali e alle opportunità connesse al multiculturalismo, l’Umbria Film Festival organizza anche un convegno sul tema dei migranti.
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