Oggi, 12 aprile, Netflix rilascia sul proprio servizio streaming una nuova rom-com adolescenziale, The Perfect Date.

Assoluto mattatore del lungometraggio è Noah Centineo, il giovanissimo attore noto per un’altra commedia romantica di Netflix, Tutte le volte che ho scritto ti amo. L’attore interpreta Brooks Rattigan un liceale brillante, ma povero, che sogna di andare a studiare nel prestigiosissimo college privato, Yale. Tuttavia, essendo un istituto scolastico privato, il giovane è costretto a trovare i fondi per potersi permettere l’università. Disposto a tutto pur di riuscire ad entrare nel prestigioso college, Brooks, casualmente, idea, con il suo migliore amico, un app in cui offre i suoi servizi come finto fidanzato in cambio di soldi. Essendo brillante e bello, il ragazzo ottiene un successo notevole.

La sinossi incipit del film è molto interessante e moderna. Non del tutto originale, ma nonostante ciò, lo svolgimento è semplice e lineare. Niente di brillante o articolato, tuttavia, essendo una commedia romantica si conferma un buon prodotto di intrattenimento leggero e sintetico. La sua breve durata (1 ora e 30minuti) è adeguata per godersi una storia d’amore con un protagonista che mostra la sua, notevole, crescita attoriale. Inoltre, la narrazione presenta un’idea interessante anche se, ovviamente, si concentra prevalentemente sui sentimenti e sul buonismo. L’intrecciò non è complicato da seguire ma è giusto così in quanto è adeguato al genere a cui fa parte la pellicol. La stessa prevedibilità della risoluzione non è un handicap in quanto è lo svolgimento che comporta la buona riuscita del lungometraggio. Sono le scene e lo sviluppo e i personaggi principali a decretarne il successo e in The Perfect Day, i protagonisti sono davvero adorabili e divertenti.

Rispetto ad alcune ultime pellicole rom-com di Netflix, The Perfect Date è un po’ anonima e “sfigura” sotto alcuni punti aspetti secondari (di molto, rispetto al già cult Tutte le volte che ho scritto ti amo)e nello sviluppo narrativo poiché coadiuvati da una sceneggiatura più solida e da  personaggi-spalla più influenti e divertenti. Questo lungometraggio si focalizza tutto sul protagonista e quindi lo sviluppo narrativo viene snellito per non distogliere l’attenzione dallo scopo del personaggio di Brooks. La sua ammissione al college, con il progresso della storia, si rivela il pretesto giusto per creare una storia di formazione in cui un giovane deve capire che tipo di persona vuole diventare da grande. Una crescita personale che “casualmente” finisce per inglobare una storia d’amore. Come la vita, non sempre le cose vanno come ci si aspetta e perciò il film racconta in modo idoneo la realtà e la quotidianità. Poco liceale e più “formativo”, The perfect date si conferma un buon film romantico. Carino e leggero, grazie alla sua esile trama si conferma un buon prodotto televisivo. Idoneo a tutti coloro che hanno una vena romantica e vogliono un prodotto leggero da guardare.   

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