Sono in corso a Torino le riprese dell’opera prima di Chiara Bellosi, Palazzo di giustizia, prodotto da tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema in coproduzione con la Società di Produzione svizzera Cinédokkè.

Le cinque settimane di riprese si svolgono interamente in Città, principalmente presso l’Istituto di Riposo per la Vecchiaia IRV di Corso Unione Sovietica, dove lo scenografo Giuliano Pannuti ha ricostruito – attraverso un’operazione di forte impatto – il tribunale, location principale della vicenda narrata nel film. Gli interventi hanno riguardato l’intera pavimentazione e la copertura degli archi, fino al rivestimento dei marmi, realizzati a mano dai pittori della scenografia, con l’obiettivo di costruire ampi spazi in grado di disorientare e turbare i protagonisti della storia.

Le riprese hanno inoltre coinvolto la Scuola di Applicazione Militare, il Politecnico di Torino, il Liceo Regina Margherita e un distributore di benzina nel comune di Orbassano.

Forte presenza di Torino e del Piemonte anche tra i professionisti e nel cast artistico: la troupe è composta infatti per il 60% circa da maestranze locali, tra cui il direttore di produzione Andrea Tavani, la location manager Alessandra Curti, insieme a Stefano Cravero al montaggio e a Tatiana Lepore come acting coach. Tra gli attori locali si segnala la presenza degli esordienti Bianca Leonardi (che interpreta la giovane protagonista Luce), Sarah Short nel ruolo di Domenica e Emanuele Attini; Giovanni Anzaldo, uno degli attori principali, è anch’esso di origini torinesi.

Palazzo di Giustizia adotta il disciplinare certificato EcoMuvi per la riduzione dell’impatto ambientale nelle fasi di preproduzione e produzione del film.

“Siamo molto felici di poter nuovamente collaborare con Carlo Cresto-Dina e con tempesta, che stimiamo da sempre per professionalità e intraprendenza”. Il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Paolo Damilano commenta così l’arrivo in Città di Palazzo di Giustizia, aggiungendo che “è ulteriormente importante poter sostenere un talento alla sua opera prima, certi che Torino, con i suoi luoghi e grazie all’operato delle tante maestranze locali coinvolte possa contribuire più che positivamente al successo del progetto”.

Secondo il produttore Carlo Cresto-Dina “Palazzo di Giustizia è il terzo film che giriamo a Torino, e ne siamo felici: perché qui si trova non soltanto l’aiuto finanziario, che pure è importante, ma si trovano la cortesia, la competenza e l’attenzione di chi conosce il cinema. Di chi capisce cosa noi, con i nostri film un po’ innovativi e un po’ eccentrici, cerchiamo di fare. E’ una risorsa preziosissima per questo territorio, un sistema di professionalità che si è costruito negli anni, che attira investimenti e genera occupazione, e un modo esemplare di dimostrare che l’investimento pubblico non va inteso come un Bancomat ma come un’interazione virtuosa che crea un ecosistema creativo e finanziario”. 

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