Ecco il trailer italiano del film Il viaggio di Yao diretto da Philippe Godeau, nelle sale dal 4 aprile 2019 distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.
Dopo gli enormi successi di Quasi amici e Famiglia all’improvviso, l’attore Omar Sy torna al cinema in una nuova e divertente commedia che regalerà sorrisi e grandi emozioni.
Al centro della vicenda Yao (Lionel Basse), che vive nel nord del Senegal, ha tredici anni e vuole incontrare a tutti i costi il suo idolo: Seydou Tall (Omar Sy), un celebre attore francese invitato a Dakar per presentare il suo nuovo libro. Per realizzare il suo sogno Yao organizza la sua fuga a 387 km da casa. Toccato dal gesto del ragazzo, Seydou decide di riaccompagnarlo a casa attraversando il paese… Tra mille avventure per la strana coppia sarà un rocambolesco ritorno alle radici.
“L’idea di questo film mi è venuta molto tempo fa – racconta il regista – Ne ho parlato con Omar Sy perché ho intuito che sarebbe stato sensibile a questa storia, che ne avrebbe condiviso gli aspetti intimi e i valori che trasmette. Al di là della bellezza estetica ed esotica del Senegal, sono infatti i principi intrinsechi alla sua cultura che mi toccano e che volevo che emergessero nel film: il senso della famiglia, della condivisione, dell’accoglienza, della fede che si percepisce in modo molto forte quando ci si trova nel paese. Avevo intuito che Omar avesse bisogno di confrontarsi con le sue radici e che sarebbe stato positivo che lo facesse davanti a una macchina da presa. È interessante mescolare arte e vita, anche se non si realizza un film per fare un percorso psicanalitico! Condividiamo entrambi un profondo attaccamento alla questione della paternità, delle origini. Sentivo fortemente che avremmo potuto raccontare insieme un percorso – conclude – quello di un attore di successo che desidera portare suo figlio alla scoperta del paese dei suoi antenati e che si ritrova a fare questo viaggio insieme a un bambino diverso rispetto al suo. Nel film è lui lo straniero! Un bianco tra neri”.
Ecco il trailer:
Scrivi