Boy Erased è il secondo lungometraggio dell’attore Joe Edgerton (nella pellicola ha anche una parte significativa). Si tratta di una storia vera sulla pratica della conversione sessuale per “convertire i deviati omossessuali” e riportarli “sulla retta via”. Un memoir del diciottenne omossessuale Jared, figlio di un pastore battista e di una madre devota, che racconta la sua terribile esperienza in un istituto di conversione.
Il film è molto intenso e drammatico. La pellicola mostra tutti i classici valori “americani puritani” per mostrare una famiglia integerrima che tenta di rieducare il proprio figlio e di fargli perdere “il vizio” dell’omosessualità. A causa del suo essere Gay, Jared finisce emarginato, epurato dalla propria comunità e “scomunicato” dalla propria famiglia. Costretto a tentare una strada riabilitativa per il “cambiamento”, i genitori decidono di iscriverlo ad un centro di “recupero” per curare il suo essere omosessuale. Jared viene sottoposto alle terapie di “conversione” che però si rivelano delle vere e proprie prigioni dove c’è un controllo assoluto e l’omosessualità viene trattata come se fosse una malattia. Un regime restrittivo che inizia a prendere una piega drammatica quando si mantiene un controllo ossessivo per una non malattia.
Boy Erased, letteralmente Ragazzo Cancellato, è un dramma molto inteso e che mostra tutta l’ottusità e il bigottismo statunitense attraverso una storia inquietante e aberrante. Mostra tutta l’ipocrisia della comunità e l’ignoranza delle persone che pensano di poter curare l’omosessualità, come se fosse una malattia o una scelta personale di gusto. La storia è molto toccante e sotto molti aspetti schioccante. Le terapie di conversione sono al limite dell’autodistruzione psico-fisica. Il tutto per reprimere e costringere a celare le proprie pulsioni e bloccare gli istinti.
Il film funziona in quanto presenta sia una storia sulla terapia di conversione, ma, in special modo, perché racconta una vicenda personale molto intima. La famiglia di Jared, in particolare il padre, disconoscono il figlio e offrono al ragazzo la chance di redenzione, spingendolo a curarsi e di cambiare atteggiamento. Frutto dei dogmi religiosi, i due genitori incarnano una società bigotta e puritana statunitense, poco incline all’apertura mentale e pronta a diseredare il proprio famigliare perché “diverso”. In questo modo costringono Jared a vivere in una sorta di limbo e a indurlo ad una pratica remissiva forzata.
Boy Erased è una buona pellicola con una storia drammatica e con una tematica complessa da affrontare. Molto del suo successo dell’intensità emotiva è dovuta alla bravura e al carisma dei suoi interpreti (Nicole Kidman, Russel Crowe e Lucas Hedge) che offrono delle ottime prove recitative e caratterizzano in modo brillante i propri personaggi. La storia è un lungo percorso doloroso verso l’autodeterminazione nel voler affrontare a viso aperto i conflitti della comunità verso il “Problema omosessuale”.
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