Andrea Guglielmino è l’autore di Star Wars: Il mito dai mille volti, un saggio che analizza e confronta la saga epica di Star Wars come se fosse un mito contemporaneo. Una rilettura della saga cinematografica più famosa della storia, che da oltre quarant’anni attira sempre più seguaci, riformulando la propria narrativa mitologica per ridefinirsi e proporre nuove letture alla propria epopea.
Seguendo un ordine cronologico, Guglielmino analizza il franchise e le singole tappe che hanno portato Star Wars a diventare un mito contemporaneo che muta per accrescersi sempre di più. Partendo dal primo Guerre Stellari del 1977, il volume si sofferma sul nucleo cinematografico in quanto fulcro del mito e unico vero canone della saga. Quindi dal 1977 si arriva all’ultima pellicola, Gli Ultimi Jedi.
Guglielmino utilizza una metodologia con la quale un antropologo o uno storico delle religioni tratterebbe le varianti di un mito folkloristico di qualche popolazione antica. Infatti, il libro si dimostra molto esaustivo, chiaro e con un linguaggio semplice e comprensibile. Ovviamente, il prodotto è per soli appassionati della saga in quanto presenta numerosi spoiler e non si sofferma solamente sulla serie cinematografica, ma allarga la propria tesi critica anche all’Universo Espanso (ora noto come Star Wars Legends; quel che adesso viene definito canonico è tutto ciò che è uscito dopo l’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney). Quindi, per alcuni, potrebbe contribuire non poco a rovinare le sorprese della trama; è adatto più che altro a chi si sia già soffermato sulla saga filmica.
Il saggio analizza una quantità massiccia di materiale, che viene snocciolato con facilità e si sofferma su prodotti ancillari dell’espansione starwarsiana che aiutino a portare avanti l’analisi del mito contemporaneo. Star Wars non è nato subito come mito ma si è evoluto film dopo film, e dopo ogni uscita di un prodotto del canone ha accresciuto la propria mitologia a posteriori, riscrivendosi e perfezionando, o semplicemente mutando, le sue chiavi di lettura. Inoltre, nell’analizzare il suo soggetto, Guglielmino si sofferma anche sul fandom e su come spesso molte incongruenze narrative vengano giustificate dai seguaci semplicemente con “atti di fede”, come se Star Wars fosse una religione. Un paragone che ai più può sembrare paradossale o blasfemo, ma che ha in realtà molte fondamenta, e il saggio le mostra portando alla luce i punti salienti della sua genesi.
Il libro è un must per ogni appassionato della saga. Un volume di analisi che fa scoprire (o riscoprire) alcuni punti cardine dell’universo creato da George Lucas e che presenta nuove prospettive e sguardi dietro la saga. Curiosità e studio saggistico ben elaborati, in un libro che si legge tutto d’un fiato. Star Wars viene analizzato nelle forme, nei contenuti e nelle modalità di fruizione, interpretazione e re-interpretazione da parte del pubblico. Grazie alla sua longevità e alla sua portata, equiparabile solo a quella di Doctor Who in ambito mediale, Star Wars è ormai diventato un mito dalle sfaccettature multiple, dai mille volti. Sono tantissimi gli spunti e le chiavi di lettura per elaborare un prodotto simile, e grazie alle riscritture, ai retcon, alle espansioni e altri “stratagemmi” narrativi è riuscito a costruirsi un culto intramontabile ed in grado di attirare a sé un numero sempre più alto di fan. Una vera e propria religione moderna sempre in grado di ridefinirsi e rimodellarsi.
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