Chi l’ha detto che gli action movie sono solo per uomini? Il tuo ex non muore mai, dal titolo originale The Spy Who Dumped Me che letteralmente significa “La spia che mi ha scaricata”, è sicuramente un film che fa ricredere sull’argomento. Contornato da un’ironia che non colpisce completamente il bersaglio e da scene che sfidano le leggi della fisica, la seconda prova della regista Susanna Fogel è un’opera femminile dedicata a un pubblico rosa. Il cast composto da Mila Kunis e Kate McKinnon regge bene la scena e non mancano le spalle maschili a far sentire la loro imponente presenza ma, il film resta uno spy movie dove le donne la fanno da padrona.
Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate McKinnon) sono due donne trentenni che vivono a Los Angeles. Amiche da oltre dodici anni, sono due ragazze agli antipodi per carattere e stile di vita: la prima concreta e la seconda esuberante. La loro vita sarà sconvolta dall’improvvisa scoperta che Drew (Justin Theroux), l’ex di Audrey, è una spia e il suo compito è quello di portare in salvo una statuetta molto preziosa e molto pericolosa. Le due donne si metteranno in viaggio per portare al termine la missione, attraversando mezzo continente europeo e incontrando nuovi agenti segreti, come Sebastian (Sam Heughan), per scoprire che la vita da spia è molto più difficile a farsi che a dirsi.
Nonostante la presenza di scene surreali e al limite della credibilità, Il tuo ex non muore mai non è un prodotto che si prende in giro ma, anzi, è un film che vuole trasmettere un messaggio forte sull’importanza dell’autostima e dell’amicizia. Le due protagoniste sono la rappresentazione di una forza antica e potente che permette di crescere e di mettersi alla prova, facendo fuoriuscire delle capacità che all’inizio sembravano impensabili. Come già anticipato, anche in questo film non manca la componente maschile ma, questa, è più un contorno, un surplus della trama, che serve alle due protagoniste per prendere coscienza della loro femminilità e delle loro reali abilità. L’uomo, in questo film, non è il salvatore o il principe azzurro tanto agognato ma, è una figura della quale è difficile fidarsi totalmente se non si ha il pieno controllo di sé e di quello che si sa fare.
La coppia Mila Kunis/Kate McKinnon è un duo vincente sullo schermo, due facce di una stessa medaglia in grado di inglobare totalmente il potenziale femminile, rilanciando il messaggio più profondo de Il tuo ex non muore mai. Non a caso, infatti, a capo dei servizi segreti troviamo una donna e una delle più pericolose serial killer è un’ex ginnasta cinica e insensibile. Sull’onda dei recenti successi cinematografici che vedono le donne al potere, Susanna Forgel non si lascia sfuggire l’opportunità di inserirsi in questo vortice, dopo la sua prima prova con Life Partners.
Tuttavia, nonostante il potenziale, il cast e la scenografia che prevede un giro a tutto tondo dell’Europa settentrionale, Il tuo ex non muore mai lascia molti dubbi sulla sua resa finale. La comicità, che avrebbe dovuto essere un aspetto importante del film, è in realtà smorzata da eventi sopra le righe; anche le sparatorie e gli inseguimenti sembrano un remake degli 007 d’altri tempi, lasciando parecchie perplessità sulla fattibilità delle situazioni. Nel complesso, però, è un film godibile, ideale da vedere in sala con le amiche per ricordarsi che il legame d’amicizia è una forza potente in grado di far superare qualsiasi cosa, anche un gruppo di criminali internazionali.
Scrivi