Chris Pratt e le altre star dei Guardiani della Galassia hanno rilasciato una lettera aperta a sostegno James Gunn, licenziato dalla Disney per dei suoi passati Tweet.
“Sebbene non sostenga le battute inappropriate di James Gunn di anni fa, è un brav’uomo”, ha scritto Pratt in un post su Instagram in cui ha condiviso una lettera co-firmata dal cast. “Personalmente mi piacerebbe vederlo reintegrato come regista del Volume 3. Leggi la seguente dichiarazione – firmata dal nostro intero cast.”
Nella lettera aperta, il cast fa riferimento a una petizione di Change.org in cui si chiede che Gunn venga reintegrato. Finora, la petizione è stata firmata da oltre 330.000 firme, in seguito al licenziamento di Gunn da parte della Disney il 20 luglio, dopo che i tweet offensivi sono riemersi, in cui il regista ha scherzato su argomenti come la pedofilia e lo stupro.
“Sosteniamo pienamente James Gunn. Siamo rimasti tutti scioccati dal suo improvviso licenziamento la scorsa settimana e abbiamo intenzionalmente aspettato questi dieci giorni per rispondere, al fine di pensare, pregare, ascoltare e discutere”, cosi inizia la lettera, firmata da Pratt, Bradley Cooper, Zoe Saldana, Vin Diesel, Dave Bautista, Karen Gillan, Michael Rooker, Sean Gunn e Pom Klementieff. “In quel periodo siamo stati incoraggiati dal sostegno da parte dei fan e dei membri dei media che desiderano vedere James reintegrato come direttore del Volume 3, oltre che scoraggiato da coloro che sono stati così facilmente ingannati nel credere alle tante stravaganti teorie del complotto intorno a lui.”
Annunciando il licenziamento di Gunn il 20 luglio, il presidente di Walt Disney Studios, Alan Horn, ha dichiarato: “Gli atteggiamenti offensivi e le dichiarazioni scoperte sul feed Twitter di James sono indifendibili e incoerenti con i valori dello studio e abbiamo interrotto i nostri rapporti commerciali con lui”.
Sebbene Disney e Marvel Studios non avessero stabilito una data di uscita ufficiale per Guardians of the Galaxy Vol. 3, il film era in procinto di iniziare le riprese ad Atlanta questo autunno; Gunn aveva lavorato alla sceneggiatura. Gunn in precedenza detto che il film sarebbe uscito nel 2020.
Fonte: Hollywood Reporter
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