David Leitch è in trattativa per dirigere I 3 dell’Operazione Drago, il remake del classico delle arti marziali del 1973 che ha cementato lo status iconico di Bruce Lee . L’originale è stato un successo mondiale di Hong Kong, ma la sua uscita è stata segnata dalla tragedia dopo la morte di Lee. Il 45 ° anniversario della sua morte, il 20 luglio 1973, è stato lo scorso venerdì.
Sinossi del film originale (fonte wiki):
Lee, membro del Tempio Shaolin e maestro nelle arti marziali, viene reclutato da un agente del servizio segreto inglese per indagare sui presunti traffici illeciti (di uomini e droga) di un certo Mr. Han, un uomo molto ricco ex membro del Tempio Shaolin, ora corrotto e reietto; questi, ogni tre anni, organizza sulla propria isola un torneo di arti marziali, cui Lee parteciperà sotto copertura per indagare sui traffici dell’uomo e per vendicare la morte della sorella, suicidatasi tempo addietro per sfuggire allo stupro del bodyguard dello stesso Han, O’Hara. Partecipano al torneo altri due contendenti americani, John Roper e Kelly Williams, due ex commilitoni che hanno combattuto assieme in Vietnam. Il primo è in fuga per aver contratto debiti di gioco con la mafia; il secondo è fuggito dagli States dopo aver aggredito due poliziotti razzisti. Nel corso degli eventi che si verificano sull’isola del torneo, Kelly morrà mentre Lee e Roper si uniranno per sgominare Mr. Han.
Si tratta di un film cult e sebbene il regista di Atomica Bionda e Deadpool 2 abbia un passato da ex stunt e sia apprezzato per saper rendere l’azione realistica, è davvero necessario fare un remake di un film cosi iconico?
Fonte: Deadline
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