Netflix rilascia le foto di backstage della seconda stagione di Suburra, la serie, il primo crime thriller italiano originale Netflix prodotto da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction.
Ispirata all’omonimo romanzo scritto di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, la seconda stagione – che arriverà all’inizio del 2019 su Netflix – è ambientata a Roma tre mesi dopo la fine della prima e si svolge nei quindici giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco di Roma. La battaglia tra criminalità organizzata, politici corrotti e la Chiesa si fa ancora più intensa e i personaggi diventano sempre più affamati di potere.
Tornano i protagonisti della prima stagione, che hanno già conquistato il pubblico e la critica di oltre 190 paesi in cui è disponibile Netflix: Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara) e Lele (Eduardo Valdarnini), Sara Monaschi (Claudia Gerini), ambiziosa consulente finanziaria legata alla Chiesa, il politico Amedeo Cinaglia (Filippo Nigro) e lo spietato boss Samurai (Francesco Acquaroli).
Quali nuove alleanze stringeranno e quali nuove strategie metteranno in atto per conquistare il controllo del litorale romano?
La seconda stagione è scritta da Barbara Petronio – che cura anche la supervisione editoriale – Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, e diretta da Andrea Molaioli (Suburra La Serie, La ragazze del lago, Il gioiellino) e da Piero Messina (L’attesa).
CURIOSITÀ DAL SET
- Le riprese della seconda stagione sono ancora in corso e dureranno in totale 24 settimane.
- Il set della seconda stagione di Suburra, la serie è stato allestito in più di 100 location tra Roma e dintorni, tra cui la vela di Calatrava, Palazzo Spada, Via della Conciliazione, Montecitorio, nel centro storico fino a Piramide; molte scene sono state girate sul litorale romano, sulle spiagge e all’idroscalo di Ostia e a Fiumicino nell’area Vecchio Faro.
- Dietro la produzione della serie si contano fino a 110 risorse sul set, 4000 comparse, 200 veicoli di scena.
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