Il romanzo  Midnight’s Children di Salman Rushdie del 1981 ha ottenuto il via libera per diventare una serie tv originale Netflix.  Il gigante dello streaming adatterà il libro di fantasia dell’autore indiano britannico sulla transizione dell’India dal colonialismo britannico all’indipendenza.

Midnight’s Children è in gran parte considerato il magnum opus di Rushdie (che è stato nominato cavaliere nel 2007 per servizi alla letteratura). Il romanzo realista-magico ha vinto diversi premi, il Booker Prize del 1981, due volte il Best of the Booker  – prima nel 1993 e ancora nel 2008 – e il James Tait Memorial Prize. È stato precedentemente adattato in un film canadese-britannico diretto da Deepa Mehta nel 2013.

Midnight’s Children segue la vita di Saleem Sinai, nato allo scoccare della mezzanotte del 15 agosto 1947, nello stesso periodo dell’indipendenza dell’India. Ogni suo atto è un riflesso di quei memorabili giorni che hanno influenzato il corso degli affari nazionali dell’India – la sua salute e il suo benessere sono inestricabilmente legati a quelli della sua nazione. La sua vita è inseparabile e talvolta indistinguibile dalla storia del suo paese. I più straordinari sono i poteri telepatici che lo collegano con altri 1.000 “bambini della mezzanotte”, tutti nati in quell’ora iniziale e dotati di doni magici.

L’ordine delle serie segna anche una delle prime mosse chiave per il nuovo dirigente Simran Sethi, che l’anno scorso si unì al colosso dello streamer come dirigente creativo per Netflix India.  Le fonti dicono che Netflix, che è stato focalizzato sulla crescita internazionale negli ultimi tempi, è fiducioso che la proprietà contribuirà ad  espandersi ulteriormente nel mercato indiano. L’azienda vede gli 1,3 miliardi di residenti in India – e i loro 300 milioni di utenti di smartphone – come la loro prossima grande frontiera per l’espansione globale.

Fonte: Hollywood Reporter

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