5 start up che stanno cambiando il mondo del cinema italiano e non solo
“Il cinema è un’invenzione senza futuro”
(Luis Lumière)
Così sentenziava un giovane Luis Lumière quando qualcuno gli chiedeva qualcosa riguardo quello strambo dispositivo che proiettava immagini in movimento, inventato insieme al fratello Auguste una fredda mattina di dicembre del 1898.
A distanza di anni si può affermare che fortunatamente aveva torto.
Non solo l’avventura del cinematografo è proseguita ed è arrivata fino ad oggi, ma ha dimostrato, nel tempo, di sapersi evolvere continuamente in mille modi e declinazioni. E ancora oggi, nonostante una millantata “morte del cinema tradizionale” (espressione che da anni ormai si ripete ciclicamente) si può dire che il medium regge bene in mezzo al mare magnum dell’audiovisivo che la rivoluzione digitale ha portato negli ultimi tempi.
Non solo, ma il cinema può essere ancora una fonte inesauribile di progetti imprenditoriali innovativi all’interno delle cosiddette Industrie Culturali e Creative, un settore che, negli ultimi tempi, si sta sviluppando sempre di più.
Ad esempio con le startup, termine derivante dall’economia che indica tutte quelle piccole imprese o idee imprenditoriali che sono ancora agli inizi e che cercano soluzioni organizzative e strategiche che siano ripetibili e possano crescere indefinitamente. E perché non provarci anche con il cinema?
Ecco, dunque, una lista di 5 start up che, partendo proprio dal cinema, si stanno facendo strada nel mondo delle industrie creative:
–Movieday: piattaforma web, nata nel 2015, che permette di organizzare proiezioni nei cinema di tutta Italia; seguendo i principi della sharing economy, gli spettatori scelgono dal catalogo generale i film che vogliono vedere (si va dai grandi classici alle produzioni contemporanee, soprattutto quelle indipendenti) e decidono dove e quando organizzare la proiezione. Movieday sta lentamente rivoluzionando la distribuzione cinematografica italiana valorizzando soprattutto il lavoro di esordienti, indipendenti e cinematografie straniere che, altrimenti, avrebbero fatto fatica a trovare un proprio spazio nella programmazione delle sale cinematografiche.
–Caucaso Factory: cooperativa di produzione cinematografica, nata in forma di start-up, a vocazione sociale; Caucaso Factory produce documentari sociali e contenuti crossmediali con particolare attenzione a un pubblico svantaggiato (non vedenti e non udenti), in collaborazione con l’Università di Bologna e altri enti e istituti di ricerca in Italia e in Europa; sonorizzano i propri film dal vivo e tengono laboratori formativi coniugando la passione per la ricerca e la formazione; le loro produzioni assumono una grande valenza terapeutica a forte impatto sociale e per questo motivo hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
–Combo: cooperativa di servizi e casa di produzione nata all’interno dell’associazione El Garaje di Bologna; gestiscono un laboratorio, un teatro e una sala di posa condivisa in cui le diverse professionalità del settore possono incontrarsi e fare piccole produzioni indipendenti legate al territorio; l’obiettivo è incrementare i servizi creando un polo cinematografico, cittadella delle arti e dei mestieri che accentri il lavoro e ne semplifichi le fasi produttive in spazi connessi e condivisi tra professionisti e studenti che si vogliono avvicinare al lavoro sul set.
–Trinity Team: progetto vincitore dell’ultima edizione di Incredibol! (premio per progetti di impresa nel settore creativo e culturale del Comune di Bologna), la società, nata nel 2015, è formata da quattro ragazzi con esperienze pregresse nel settore dell’industria videoludica; nel 2017 il team progetta un videogioco chiamato “Schiaffi & Fagioli”, ispirato ai film di Bud Spencer e Terrence Hill. Si tratta di un videogame in pixel art del genere “beat’em up” a scorrimento, con aggiunta di meccaniche platform e minigiochi. Dato il successo della versione demo gratuita, il team ha avuto il supporto di Bud Spencer Official (pagina ufficiale gestita dagli eredi dell’attore) in seguito a una campagna su Kickstarter.
–Officina d’arte.it: l’associazione culturale Officina d’arte.it nasce a Roma dalla passione dello scultore Paolo Brozzi. Si tratta di un luogo dove si sperimenta artisticamente e in cui le diverse attività creative e artistiche confluiscono in un unica struttura in grado di accogliere tutte le potenzialità di forma e di linguaggio che caratterizzano l’ambito dell’espressione artistico-creativa: cinema, recitazione, fotografia, arte pittoriche e materiche. Ampia e variegata, dunque, l’offerta formativa, con corsi di cinema e fotografia e la possibilità di affittare lo spazio per mostre ed eventi.
A quanto pare il cinema ha ancora molto futuro davanti a sé!
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